La storia e la mission

 

Chi siamo e cosa facciamo

 

La cooperativa IL CAMMINO ha messo a punto una strategia operativa, denominata “CANTIERI DI LAVORO”, che si articola come segue:

  • individuazione, in collaborazione con gli Enti Locali e Servizi Territoriali (SER.T. UEPE, ecc), presenti sul territorio, di un “gruppo bersaglio” di soggetti svantaggiati;
  • realizzazione di attività di educazione al lavoro autonomo tramite un addestramento professionale (mediante un job coach) legato al saper fare ed un intervento formativo (mediante esperti della cooperativa e non) all’essere soci e gestori di una cooperativa sociale;
  • fornitura di beni e servizi attraverso l’affidamento da parte dell’Ente Locale ai sensi dell’art.5 L.381/91, in deroga alla normativa in tema di appalti, che permette di  velocizzare e snellire le procedure di privatizzazione dei servizi e migliorare la qualità degli stessi;
  • intervento sulle problematiche della disoccupazione locale, attraverso l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e/o normodotati residenti nel territorio di riferimento e garantendo servizi innovativi;
  • una volta assicurato l’avviamento della sezione locale della cooperativa, l’attenzione si focalizza nella fornitura di servizi/prodotti sul mercato privato.

 

Il programma di inserimento lavorativo e di riabilitazione è tutorato e supervisionato dal personale della cooperativa e, mediante verifiche periodiche, in stretta collaborazione con i Servizi Territoriali di riferimento (Servizi Sociali e Ser.T. e/o UEPE e CSM). Inoltre, per quanto riguarda l'organizzazione e la verifica dell'attività lavorativa, la cooperativa, in quanto soggetto gestore di servizi per le Amministrazioni Locali, si interfaccia costantemente con i responsabili degli Uffici Tecnici Comunali ove opera.

 

Il programma di inserimento prevede, inoltre, misure di orientamento e accompagnamento al lavoro che si sviluppano come segue:

·       l’azione di orientamentoha, accanto ad una valenza auto esplorativa e di rilevazione/valutazione delle abilità e delle competenze, una funzione estremamente significativa nel creare una dinamica di gruppo efficiente, ma soprattutto basata sulla consapevolezza di essere gruppo sociale, gruppo di lavoro e gruppo di impresa. I beneficiari sono supportati dall’operatore nell’acquisire consapevolezza di ciò che sanno  e di       ciò  che sanno fare:la premessa per attuare un cambiamento, infatti, risiede nel consentire al soggetto di diventare protagonista attivo del proprio percorso formativo e di inclusione socio-lavorativa. Il compito dell’orientatore è quello di agevolare il sorgere nell'individuo, spesso demotivato, del desiderio e dell’interesse a seguire con responsabilità e coscienza il percorso di inserimento lavorativo, appassionarlo alla prospettiva di una trasformazione della propria condizione. Si tratta, dunque, di rendere esplicite le competenze possedute come patrimonio unico e prezioso del sé e di proporre il nuovo come qualcosa che va ad arricchire questo patrimonio offrendo nuove opportunità. Inoltre si aiuterà la persona nella costruzione di un progetto di crescita, prima che prettamente professionale, basato sull’analisi di dati di realtà e di obiettivi concreti e raggiungibili, in una logica anti-assistenzialistica, ma tutta basata sulla responsabilità e l’autonomia individuale. L’orientamento verso questo particolare target infatti non può in alcun modo prescindere da un intervento pedagogico integrato.   

Il percorso di orientamento è un processo costante e continuativo di analisi, valutazione e monitoraggio di abilità, competenze, livello motivazionale, assetto umorale, capacità  di adesione alle regole e sollecitazioni lavorative, abilità nella mediazione, nella gestione dei conflitti, nelle capacità di comunicazione assertiva e di auto-rappresentatività. Tale processo mira allo sviluppo di un progetto individuale sul quale costruire opportunità concrete di emancipazione.

 

·       l'azione di accompagnamento al lavoro è un servizio finalizzato a supportare l'utente nella definizione e attuazione di un piano di ricerca attiva del lavoro attraverso l'apprendimento di tecniche adeguate, di strumenti di lettura dei contesti organizzativi. L'azione si avvale di interventi di counselling individuale e/o di gruppo sia sul versante del supporto psicologico, sia su quello prettamente lavoristico. Fanno parte dell'azione:

-      la predisposizione di una banca dati di curricula degli utenti e di aziende territoriali e non, operanti nei settori produttivi oggetto delle attività di inserimento (prevalentemente servizi di manutenzione immobili e verde);

-      un servizio finalizzato ad incrementare le competenze relazionali e le possibilità di inserimento lavorativo attraverso la realizzazione di stage aziendali;

-      un servizio di supporto ad eventuali fasi di inserimento lavorativo in una nuova realtà aziendale attraverso l'aiuto alla lettura del contesto organizzativo.

 

L'approccio integrato

Nel luglio 2007, dopo attenta valutazione degli interventi realizzati e dei risultati raggiunti in termini di inserimenti lavorativi di soggetti appartenenti alle fasce deboli (senza escludere giovani disoccupati con titolo debole e donne), Il Cammino ha sentito l’esigenza di prevedere e avviare un approccio integrato alla problematica con l’obiettivo di creare un gruppo partnership attivo che risponda ai bisogni complessi di una società caratterizzata da forme di disagio diffuso e multiproblematico. Passi contestuali sono stati aprire un dialogo con organismi pubblici e privati presenti sul territorio con i quali sposare una mission comune e promuovere e sovvenzionare una cooperativa sociale di tipo A, attraverso un dispositivo di spin off di fatto, denominata AL.I.C.E. , ALternative Integrate Contro l’Emarginazione. AL.I.C.E., fondata da soci del Cammino che per anni hanno curato l’aspetto riabilitativo e di integrazione sociale del reinserimento lavorativo è un’ equipe integrata di figure professionali che individualmente ha maturato esperienza professionale pluriennale nell’ambito del disagio sociale, fisico e psichico in particolar modo nella progettazione e gestione di progetti integrati di inclusione, formazione  e riabilitazione sociale e lavorativa e nella mediazione familiare. La mission della nuova nata è favorire l’integrazione sociale e culturale, l’educazione psico pedagogica e la riabilitazione psico socio -lavorativa delle persone in condizione di disagio diffuso e sofferenza. Ad oggi le attività programmate e in corso di realizzazione sono: sperimentazione di percorsi integrati di riabilitazione e reinserimento socio- lavorativo di fasce deboli, specificatamente tossicodipendenti che transitano in regime metadonico a scalare; progettazione e realizzazione di percorsi e laboratori educativi nelle scuole medie secondarie inferiori e medie secondarie superiori che riguardano interventi di sostegno alla genitorialità, prevenzione e contrasto al bullismo ed a comportamenti devianti, educazione alimentare e alla legalità, sportello di consulenza psicologica ed orientamento scolastico e formativo, prevenzione e contrasto sostanze psicotrope; percorsi integrati di riabilitazione ed educazione in ambiti comunitari; progettazione di interventi formativi a favore di fasce deboli, emigrati ed immigrati.

 

La qualità dei servizi

Il Cammino, a partire dal 1993, ha sviluppato la propria attività nell’ambito dei servizi di manutenzione delle strade, degli immobili comunali, del verde pubblico e dell’arredo urbano mediante la creazione e lo sviluppo di sezioni locali con squadre operative organizzate in base ai servizi erogati. In questo modo da più di dieci anni gestisce in maniera continuativa tali servizi per i Comuni di Rutigliano, Noicattaro e Ostuni (vedi punto 1.18)

Durante questi anni, Il Cammino ha cercato di perseguire i seguenti obiettivi:

§  realizzare un controllo della gestione delle risorse che rispondesse ai criteri di sostenibilità (economica, sociale, ambientale) e che potesse diventare un modello operativo;

§  condividere il modello adottato dalla cooperativa, sviluppando un dialogo sistematico con l'organizzazione interna e favorendo la diffusione della cultura dell'accoglienza, della comunicazione e dell'imparare dai propri errori;

§  sviluppare un linguaggio comune tra i diversi attori locali in modo da produrre e validare metodi di lavoro e strumenti di comunicazione innovativi.

Il percorso intrapreso ha migliorato la conoscenza e l'impegno verso la sostenibilità sociale ed etica d'impresa e ciò ha portato alla crescita di standard e modelli di qualità riconosciuti da tutti gli interlocutori della cooperativa (cittadini, soci, pubbliche amministrazioni, agenzie e servizi territoriali, clienti e fornitori). Il maggiore coinvolgimento dei soci nelle dinamiche organizzative e sociali ha potenziato la loro capacità di autopromozione all'interno delle rispettive comunità di appartenenza.

E' stato riorganizzato l'assetto aziendale e intrapreso un percorso formativo mirato all’acquisizione di competenze specifiche per l’analisi e la pianificazione di un programma di qualità sociale che ha portato alla modellizzazione delle pratiche di gestione e controllo delle attività della Cooperativa.

Tale modello è stato riconosciuto nel corso del 2008 mediante le seguenti certificazioni:

1) certificazione del sistema di qualità UNI EN ISO 9001-2000 (oggi adeguato alla ISO 9001:2008) per:

·       servizi di pulizie civili ed industriali, manutenzione del verde e manutenzione delle strade;

·       progettazione e realizzazione di interventi di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati

2) attestazione SOA ai sensi del D.P.R. 34/2000 per le seguenti categorie: OG 3 Lavori stradali e OS 24 Lavori di realizzazione e sistemazione verde e arredo urbano.

 

I nostri progetti

Progetto triennale di contrasto alle dipendenze patologiche: CANTIERI DI LAVORO

FONDO NAZIONALE LOTTA ALLA DROGA - Regolamento Regionale n. 1/2000 - Attuato presso il Comune di Ostuni

n.3 Soggetti coinvolti segnalati dai Servizi Sociali e dal SER.T di riferimento

Attività in corso

 

 

Progetto triennale di contrasto alle dipendenze patologiche: CANTIERI DI LAVORO

Fondo nazionale lotta alla droga R.R. 1/2000 integrato nel piano di zona 2010 - 2012 dell'ambito sociale n.11 ASL BA - Comuni di Mola di Bari, Noicattaro e Rutigliano

percorsi di reinserimento socio-lavorativo per n.6 ex TD segnalati dai Servizi Sociali e dal SERT di riferimento.

Attività in fase di avvio

 

 

Progetto “ALICE in CAMMINO” – Casa famiglia con servizi formativi alle autonomie per l’inserimento socio lavorativo di persone con disabilità presso Triggiano (BA)

Finanziato dalla Regione Puglia nell'ambito del P.O. FESR PUGLIA 2007-2013 - Asse III  “INCLUSIONE SOCIALE E SERVIZI PER LA QUALITA’ DELLA VITA E L’ATTRATTIVITA’  TERRITORIALE” Linea 3.2 “Programma di interventi per l’infrastrutturazione sociale e sociosanitaria territoriale” PER IL FINANZIAMENTO DI STRUTTURE E INTEVENTI SOCIALI A CARATTERE INNOVATIVO E SPERIMENTALE

Realizzazione di una struttura residenziale per 15 soggetti svantaggiati

Attività in corso

 

 

Progetto di inserimento lavorativo di soggetti ex detenuti: CANTIERI DI LAVORO 2009 – Percorsi integrati di inclusione socio-lavorativa per ex detenuti.

AMBITO TERRITORIALE N. 6 ASL BA -  MOLA DI BARI, NOICATTARO; RUTIGLIANO Piano Sociale di Zona 2005/2007 – Comunicazione di aggiudicazione del 06 ottobre 2009.

4 Soggetti coinvolti segnalati dai Servizi Sociali dei Comuni di riferimento.

Attività conclusa

 

 

Progetto di contrasto alle tossicodipendenze ed altre forme di dipendenze: CANTIERI DI LAVORO – Percorsi integrati di inclusione socio-lavorativa

AMBITO TERRITORIALE N. 6 ASL BA -  MOLA DI BARI, NOICATTARO; RUTIGLIANO Piano Sociale di Zona 2005/2007 – Comunicazione di aggiudicazione del 26 agosto 2009.

11 Soggetti coinvolti  interamente segnalati dal  SERT di riferimento

Attività conclusa

 

 

Progetto denominato: Borse Lavoro (in partnership con CONFORSEO, COOP. ALICE)

Finanziato da ASL BA, COMUNE DI BARI, PROVINCIA DI BARI

Attuato presso i Comuni appartenenti alla ex BA/4

50 Soggetti coinvolti interamente segnalati dai rispettivi CSM e impegnati tirocini formativi nelle aziende della provincia di Bari

ATTIVITA’ CONCLUSA

 

Progetto denominato: Cantieri 2000 sviluppo sezioni locali - progetto triennale

FONDO NAZIONALE LOTTA ALLA DROGA - Regolamento Regionale n. 1/2000 - Attuato presso i Comuni di: NOICATTARO; RUTIGLIANO; CAPURSO; TRIGGIANO.

08 Soggetti coinvolti  interamente segnalati dai rispettivi SER.T della EX ASL BA/4.

ATTIVITA’ CONCLUSA

 

 

Progetto denominato: Cantieri 2001 Nuovo Settore di intervento

MANUTENZIONE DELLE STRADE E ARREDO URBANO – progetto triennale

In fase di attuazione presso il Comune di Adelfia

04 Soggetti coinvolti interamente segnalati dalla ASL BA U.O. SER.T di Triggiano.

Conclusa la seconda annualità

 

 

Progetto denominato: Cantieri di lavoro 2007

AMBITO TERRITORIALE N. 2  ASL BR/1 - OSTUNI, FASANO, CISTERNINO Piano di Zona 2005/2007 – Progetto n.18 Determinazione n. 12/2007 dell'Ufficio di Piano

05 Soggetti coinvolti  interamente segnalati dal  SERT di riferimento

ATTIVITA’ CONCLUSA

 

 

Progetto denominato: Cantiere di lavoro – annualità 1998

FONDO NAZIONALE LOTTA ALLA DROGA Ex art. 127 DPR 309/90 (Esercizio finanziario 1996). Progetti attuati presso i Comuni di:NOICATTARO; MARTINA FRANCA; OSTUNI; LUCERA:

10 soggetti coinvolti interamente segnalati dai rispettivi SER.T delle ASL di riferimento.

Attività conclusa

 

 

Progetto denominato: Nuovi Percorsi – annualità 2007

AMBITO TERRITORIALE N. 6 ASL BA -  MOLA DI BARI, NOICATTARO; RUTIGLIANO Piano di Zona 2005/2007 – Determinazione del Comune di Noicattaro n. 262 del 29/03/2007

05 Soggetti coinvolti  interamente segnalati dal  SERT di riferimento

Attività  conclusa

 

 

Progetto denominato: Recupero e lotta alla tossicodipendenza

D.P.R. 309/90. Convenzione stipulata con il Comune di Ostuni in data 12/11/1998 finalizzata al reinserimento lavorativo di n.4 ex tossicodipendenti nel settore manutenzione del verde pubblico.

Attività conclusa.

 

 

Progetto di AZIONE POSITIVA – annualità 1998

“Impresa sociale e lavoro nel settore del turismo ambientale e culturale”

Ex Art.2 legge 125/91 - 8 socie coinvolte di cui 4 segnalate dal Dipartimento di Salute Mentale di Triggiano.

Attività conclusa

 

 

Progetto: COOPERAZIONE SOCIALE: "pari opportunità nei percorsi di

autoimprenditorialità attraverso il rispetto delle differenze" – annualità 2000

Ex art. 11 comma 6 legge 59/92 - Circolare 21/99 - 20 utenti coinvolti di cui il 30% appartenente alla categoria svantaggiati ai sensi dell'art. 4 legge 381/91. Costituzione dell'associazione culturale “VOLVER” per la promozione del territorio della Valle d'Itria.

Attività conclusa

 

 

Progetto denominato: Cantieri 2000 sezione di Ostuni – annualità 2003/2006

FONDO NAZIONALE LOTTA ALLA DROGA - Regolamento Regionale n. 1/2000

Attuato presso il Comune di OSTUNI.

05 soggetti coinvolti  interamente segnalati dal SER.T della ASL BR/1.

 

Attività conclusa